Il Castello di Bracciano, conosciuto anche come Castello Orsini-Odescalchi, è un edificio del XV secolo costituito da tre cinta di mura esterne; di forma pentagonale, presenta cinque torri, una per ogni vertice della fortificazione esterna. Il castello fu costruito da Braccio da Montone (della famiglia Bracci) poi passato all'Orsini militante nelle truppe di Braccio, dietro richiesta del papa Martino V (1418). È attualmente di proprietà degli Odescalchi, famiglia che proprio dagli Orsini rilevò la signoria di Bracciano alla fine del XVII secolo.
Le sale del Castello conservano una ricca collezione di oggetti d’arte raccolta dal principe Baldassarre Odescalchi dalla seconda metà dell’Ottocento. Amante delle arti e raffinato conoscitore fu vicino all’ambiente culturale internazionale e progressista che animava la Roma post-unitaria. L’interesse per le arti decorative, che aveva condotto il principe a promuovere e sostenere la fondazione del Museo Artistico Industriale di Roma, si profuse anche nella massiccia campagna di acquisti volti a ricostituire l’arredo del Castello disperso durante la dominazione francese.
I busti dei dodici Cesari, la rara clessidra del XVI secolo, il letto siciliano in ferro battuto del Settecento, completano insieme a tanti altri oggetti le collezioni del Castello raccolte dal Principe Baldassarre con la volontà di fare della propria storica dimora un vero Museo, nel quale gli oggetti fossero capaci di dialogare con l’architettura che li ospita, rievocando per il visitatore il gusto, gli usi ed i fasti di un antico castello del XV secolo.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.