Il castello di Sanluri, detto anche di Eleonora d'Arborea, è un edificio fortificato militare di età giudicale. Il suo stato di conservazione è ottimo, anche perché ha sempre mantenuto la sua funzione abitativa, arrivando ad ospitare oggi il Museo risorgimentale Duca d'Aosta. Rivestì un'importante rilevanza storica in quanto era una delle roccaforti di controllo del confine del giudicato di Cagliari con il giudicato d'Arborea. Nelle vicinanze si combatté la battaglia di Sanluri.
Non è documentato se Eleonora d'Arborea vi soggiornò, anche se viene mostrata una presunta sedia appartenuta alla giudicessa, ma il maniero è sempre stato conosciuto con il suo nome.
Il castello fu edificato a partire dal 1355 per volere del re Pietro IV d'Aragona. Il suo scopo era difensivo, ma anche residenziale.
Nel castello trovano posto anche altre sale allestite con reperti storici di varie epoche. A cominciare dalla Collezione delle Cere, la maggiore raccolta d'Europa del genere, costituita da quasi 400 sculture e ritratti databili fra il Cinquecento e l'Ottocento, opera di artisti come Ammannati, Susini, Zumbo, Giambologna, Piamontini, Mazzafirri. Fra gli ambienti oggi visitabili ci sono lo studio del generale Nino Villa Santa, che mantenne una lunga corrispondenza epistolare con Gabriele D'Annunzio, alcuni cimeli legati alla famiglia di Napoleone, e diverse stanze arredate con mobili e dipinti risalenti dal Rinascimento al Risorgimento.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.