Sorto come tenuta fortificata, nel corso dei secoli è stato adibito a dimora dei duchi De Sangro, principi di San Severo. Dal 1400 il Castello ha cambiato il suo aspetto originale, tanto che oggi difficilmente sono individuabili le varie destinazioni d'uso.
Il Fossato, che in tempi lontani circoscriveva il castello in tutti i suoi lati e che era pieno d'acqua e profondo circa sei metri, lo cinge oggi per tre quarti e mezzo della sua estensione; è delimitato da un parapetto in muratura, che si estende nella parte frontale principale, fino ad incorporarsi ed a limitare una elegante loggetta ad archi colonnati attaccata alla torre di Sud-Est.
Degni di nota i pregevoli affreschi di Scuola napoletana conservati nella Sala del Trono e nella Cappella Palatina; la meridiana posta sulla Torre centrale; l’elegante loggetta del cortile centrale; gli avanzi di bifora aragonese del lato sud; la cella della prigione ricavata nella Torre nord-ovest.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.