Il Castello di Toppo si trova arroccato su un’altura alle falde del monte Ciavolet, una posizione di dominio sulla ricca distesa pianeggiante ai piedi delle montagne del pordenonese. Si tratta di uno dei principali nuclei del sistema difensivo feudale dell’area pedemontana del Friuli occidentale, luogo di un’antica via di transito in prossimità di un importante guado sul fiume Meduna. Questo complesso è uno dei pochi che, pur come rudere, conserva un assetto fedele all’impianto medievale dato che non ha subito trasformazioni nei secoli; abitato fino al XV sec., cade infatti poi in rovina perché i signori di Toppo si trasferiscono nell’odierno palazzo Toppo Wassermann fatto costruire vicino all’area abitata. Il castello viene così abbandonato diventando una cava di pietra fino al suo primo restauro avvenuto nel 1990, per poi diventare nel 2005 Patrimonio dei Beni Culturali e aperto alle visite.
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