Il Castel Sismondo di Rimini prende il proprio nome dal suo ideatore e costruttore, Sigismondo Pandolfo Malatesta, a quell'epoca signore di Rimini e Fano. L'odierna struttura rimasta non rappresenta altro che il nucleo centrale del castello, che era originariamente difeso da un ulteriore giro di mura e da un fossato.
Castel Sismondo fu costruito per volere di Sigismondo Pandolfo Malatesta a partire dal 1437, in un periodo di grande prosperità per la signoria malatestiana. Fu ideato come fortezza e palazzo al tempo stesso, di grandiose proporzioni, che dovesse rappresentare visivamente il potere e la supremazia del signore sulla città.
Sigismondo, celebrato come architetto dell'opera dagli scrittori di corte, fu verosimilmente ispiratore e coordinatore del progetto, per la sua esperienza di condottiero e la grande conoscenza delle arti belliche. Di certo il signore fu affiancato da progettisti ed ebbe la consulenza, poco dopo l'inizio dei lavori, di Filippo Brunelleschi, architetto di grande prestigio chiamato a Rimini nel 1438 per eseguire sopralluoghi nelle principali fortezze della signoria. Alla fabbrica inoltre lavorarono, prima dell'arrivo di Brunelleschi e ancora nel 1454, Cristoforo Foschi e Matteo Nuti.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.