Di origini cinquecentesche il Casino dell’Aurora, si presenta come una palazzina a due piani con attico e torretta belvedere. In origine doveva essere la casina di Cecchino del Nero, tesoriere di Clemente VII; il nome compare infatti più volte nella affrescata sala d’ingresso. La facciata è costituita da semplici finestre rettangolari, probabilmente opera di Carlo Maderno. Nella volta del salone è raffigurato il Carro dell’Aurora, da cui prende nome il Casino; l’affresco fu realizzato da Guercino nel 1621.
Nel dipinto è rappresentato il volo del calesse dell’Aurora, trainato da due cavalli pezzati nell’immensità della volta celeste, tra le figure allegoriche del giorno e della notte. Ambiente importante del Casino è la Sala del Camino, dove troviamo pareti interamente affrescate da Guercino, con rappresentazioni di paesaggi che simulano spazi aperti. Al primo piano il dipinto a olio ” Gli Elementi e l’Universo con segni zodiacali” del 1597 è riferito al Caravaggio. L’ultima sala visitabile è detta della Fama, per via dell’allegoria affrescata sul soffitto, sempre opera del Guercino.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.