L'edificio originario, tipico esempio di architettura rurale alpina costruito nella prima metà dell'800 da Lorenzo Guanella, padre di Luigi, nel tempo ha subìto diverse trasformazioni ed aggiunte che gli hanno conferito l'aspetto attuale. Gli interventi conservativi degli anni '90 dello scorso secolo hanno evidenziato la parte storica rispetto a quella realizzata successivamente, ora destinata a scopo residenziale per gruppi di spiritualità.
Gli ambienti interni conservano ancora l'atmosfera di calore familiare e di sobrietà di quando la famiglia Guanella vi abitava. Al piano terra si segnalano la stüa, il soggiorno, foderato in legno e riscaldato da una pigna (stufa) in muratura, e lo stüin, la camera invernale dei genitori, dove, la notte del 19 dicembre 1842 nacque il futuro santo della carità.