L’abitazione, arredata ancor oggi come allora, testimonia il carattere meditativo dell’artista e la semplicità che lo hanno sempre connotato. L’esposizione permanente, disposta in cinque sale, articolate su due piani, accoglie le opere realizzate dallo Scultore in un arco temporale di oltre settant’anni di attività creativa; sono esposte sculture in bronzo e in marmo, disegni e tecniche miste su carta databili dal 1931 al 1998. Sotto il museo lo stesso Crocetti ha voluto una cappella con decorazioni in bronzo e in marmo bianco “non finito”, per la conservazione delle sue ceneri. Tra le esposizioni, degni di nota sono il bozzetto per la Porta dei Sacramenti in San Pietro, la “Gravida” del 1932, la “Gazzella ferita” del 1934 e la “Ragazza seduta” del 1946, la Maddalena (1973–76).
La porta del museo è stata da lui scolpita in bronzo dove è narrato il lavoro umano dopo la cacciata dal Paradiso Terrestre. Nel piano centrale un vasto salone ospita conferenze e rassegne di prestigio di artisti contemporanei e dell’arte moderna nazionale ed internazionale. Nel piano interrato del museo è situata una cappella ideata e realizzata dal Maestro dove, a testimonianza del suo legame con la sua casa studio, sono conservate per sua volontà le sue ceneri. Davanti troneggia il Cavaliere della Pace (copia modificata) che ha girato il mondo. Al giardino privato frontale alla sala conferenze, invece, giganteggia il San Michele Arcangelo.