La sede museale è costituita da due edifici contigui, la cui costruzione risale al XVI sec. Parzialmente restaurata nel 1685, fu poi ristrutturata a partire dal 1940 dal proprietario, il notaio Giuseppe Cesarini (1896-1977), che ne fece un luogo di esposizione delle opere d'arte da lui collezionate.
Preziose porcellane, ceramiche d'arte della fabbrica pesarese Molaroni e della scuola faentina, cristalli, cornici dorate e reperti archeologici all'interno di ambienti rivestiti da tappezzerie in seta e tappeti orientali o affrescati con scenette liberty, nei salotti damascati e sparsi sopra i mobili in stile, creano l'atmosfera di una agiata casa colta, testimonianza di un gusto e di un'epoca ancora racchiusi nella Casa Museo.
Uno dei nuclei più importanti della Quadreria è costituito dalle opere di Bucci, esposte in cinque sale che coprono l'intero excursus artistico del pittore forsempronese. Il resto della collezione, sita nel piano superiore, comprende dipinti, sculture e oggetti d'arte di notevole importanza all'interno dello scenario artistico nazionale del '900. Tra gli artisti presenti figurano, oltre a Bucci, Giorgio Morandi, Francesco Messina, Achille Funi, Marino Marini, Gino Severini, Nino Caffè, Cesare Peruzzi, Angelo Biancini.