La casa, risalente alla fine del '700, venne danneggiata durante la seconda guerra mondiale e successivamente recuperata nel rispetto della struttura originale, quindi fu trasformata in piccolo museo di memorie pascoliane.
All'interno, oltre alla cucina, si possono vedere lo studio nel quale si conservano, racchiuse in bacheche, edizioni rare di alcune sue opere e numerose lettere autografe inviate agli amici sammauresi e la camera da letto, con la vecchissima culla di legno. All'esterno, un bel giardino con alcune delle piante menzionate dal poeta nelle sue poesie, ed al centro del giardino, su un plinto di pietra calcarea, il busto bronzeo dedicato al poeta.