Oggi adibita a polo museale storico del Comune, la casa è situata a breve distanza dalla Porta Soprana, appena al di fuori delle antiche mura medievali. Documenti storici hanno consentito di accertare che il navigatore vi ha abitato nel lasso di tempo compreso, indicativamente, fra il 1455 e il 1470.
L'edificio ha subìto nel corso dei secoli molti cambiamenti, il principale dei quali dovuto al bombardamento del 1684 su Genova, allora repubblica marinara, disposto dal Re Sole.
Tali mutamenti furono contestuali a quelli apportati alla zona di Ravecca, un tempo detta di Ponticello (Pontexello in lingua originale) dal nome della piccola arteria denominata Vico Dritto Ponticello, ora non più esistente, situata poco al di fuori dell'antica Porta Soprana, al Piano di Sant'Andrea, dove sorge la casa.