Il Battistero di San Giovanni si trova nell'omonima piazza della città, al di sotto delle campate finali del coro del Duomo di Siena. Si raggiunge dalla scalinata di piazza San Giovanni.
La facciata incompiuta è prevalentemente in marmo bianco e continua, verso l'alto, fino a coprire gran parte dell'abside del Duomo. È tripartita da quattro grandi pilastri e presenta tre portali strombati, coronati da archetti pensili e una cornice. Tre bifore superiori illuminano l'aula, anche se quella centrale è tamponata dal XVI secolo. Il pavimento davanti ai portali ha mosaici a graffito e commesso marmoreo, oggi consunti, relativi al tema del battesimo. Quello a sinistra è di Bartolomeo di Mariano (1450), e gli altri due sono su disegno di Antonio Federighi (1451).
Al centro è presente la fonte battesimale esagonale, opera di grande pregio, fondamentale esempio della scultura rinascimentale del primo Quattrocento. Realizzata in marmo, bronzo e smalto, tra il 1417 e il 1431, vi lavorarono i maggiori scultori del tempo: Donatello (autore della formella del Banchetto di Erode e delle statue della Fede e della Speranza), Lorenzo Ghiberti (Cattura del Battista e Battesimo di Cristo), Giovanni di Turino, Goro di Neroccio e Jacopo della Quercia (autore della statua del Battista sulla sommità e altre figure).
Due lunette decorano le pareti di fondo ai lati dell'abside: a sinistra i Miracoli di sant'Antonio da Padova di Benvenuto di Giovanni (1460 circa) e a destra la Lavanda dei piedi di Pietro degli Orioli (1489).
Gli affreschi, che decorano completamente le volte, rappresentano un ampio ed articolato ciclo religioso, tra i migliori del Quattrocento senese. Le due volte laterali della prima campata raffigurano otto dei dodici Apostoli e sono attribuite al pittore bolognese Agostino di Marsiglio, di incerta datazione. La volta centrale della stessa campata fu invece affrescata dal Vecchietta a partire dal 1450 e raffigura i quattro restanti apostoli.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.