La basilica della Santissima Trinità del Cancelliere, comunemente conosciuta come basilica La Magione, è una delle più antiche chiese della città di Palermo, sita nei pressi del quartiere della Kalsa, di fronte l'omonima piazza.
Il recinto consacrato accoglieva la primitiva Moschea, l'Ospedale per pellegrini, il chiostro col monastero-convento, l'Antioratorio di Santa Cecilia che costituisce l'accesso al settecentesco Oratorio del Crocifisso.
La facciata è caratterizzata da tre portali a sesto acuto, più piccoli i due laterali, strombati e incorniciati da bugne. Nel secondo ordine è presente una teoria di cinque monofore, delle quali tre cieche quelle centrali. Nel frontone che chiude il prospetto, tre monofore, quella centrale è posta in asse con il portale principale. Il motivo delle monofore con ghiere si ripropone sui fianchi laterali e nelle absidi, delle quali, quella centrale è disegnata da archi intrecciati ben sporgenti mentre nelle minori, recanti slanciati archi a sesto acuto, sono appena accennati.
La chiesa si presenta come un particolare esempio di arte arabo-normanna con le finestre ogivali incassate e il motivo delle arcate intrecciate riprodotto nell'abside tipico del periodo. Otto colonne, sei archi e vari livelli calpestabili conducono nel presbiterio. Un dipinto su tavola proveniente da questa chiesa si conserva nel Museo Diocesano di Palermo.
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