La Basilica di San Paolo fuori le Mura è una delle quattro basiliche papali di Roma, l'intera basilica, lunga 131,66 metri, larga 65, alta 29,70 è imponente e rappresenta per grandezza la seconda delle quattro basiliche patriarcali.
La chiesa si erge sul luogo che la tradizione indica come quello della sepoltura dell’apostolo Paolo. Qui i primi cristiani eressero una cappella sepolcrale successivamente trasformata in basilica da Costantino e consacrata, sempre secondo la tradizione, nel 324 da papa Silvestro I.
Il corpo della basilica è preceduto dal cortile quadriporticato realizzato tra il 1890 e il 1928 da Guglielmo Calderini su progetto iniziale di Luigi Poletti.
Mentre il nartece, ovvero il portico che costeggia la facciata della basilica, ha una sola fila di colonne, i due laterali hanno una doppia fila, quello che si trova sul lato opposto presenta una tripla fila di colonne più alte e robuste rispetto alle altre. Le pareti laterali sono decorate con medaglioni raffiguranti i simboli degli apostoli e alcuni discepoli di San Paolo. Nei medaglioni del lato d'ingresso, invece, sono raffigurati i dodici apostoli.
La basilica di San Paolo fuori le Mura presenta una pianta a croce latina; l'aula è divisa in cinque navate, separate da quattro file di 20 colonne monolitiche di granito di Montorfano, e prive di cappelle laterali. Il rivestimento delle pareti, come quello del pavimento, è in marmi policromi che compongono motivi geometrici. Lungo le due navate laterali più esterne, il transetto e la navata centrale si aprono i grandi finestroni ad arco a tutto sesto, chiusi con sottilissime lastre di alabastro sorrette da elaborate intelaiature in ferro battuto. Nella fascia immediatamente sopra gli archi che dividono le navate, vi è la serie dei tondi contenenti i ritratti di tutti i Pontefici, da San Pietro fino a papa Benedetto XVI. Realizzati con la tecnica del mosaico e su sfondo oro, furono iniziati nell'anno 1847, durante il pontificato di Pio IX. L'idea di questa serie di tondi ha le radici nell'antica basilica, poiché erano presenti anche in quest'ultima.
Sopra i medaglioni musivi, nella parte alta della navata centrale e del transetto, sono presenti 36 affreschi nei quali sono raffigurati degli episodi della vita di San Paolo, anch'essi voluti da Pio IX, ma terminati soltanto nel 1860. Durante i vari scavi e sondaggi compiuti dalla prima metà dell'Ottocento ad oggi sono emerse più di 1700 lastre con iscrizioni, che fungevano da lapidi per le oltre 5000 sepolture stimate ancora sotto il pavimento della basilica. Le basiliche martiriali (non solo di Roma) vennero infatti usate dal IV secolo in poi come enormi cimiteri coperti, con una densa stratificazione e numerosi casi di "furti di tombe".
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