La città sorse nel I secolo a.C. dopo la conquista romana delle terre sannite, composta da un nucleo con altri sparsi nella conca Subequana. La popolazione aveva scambi e comunicazioni sia con Corfinium che con le città vestine di Amiternum e Peltuinum, e negli scavi sono riaffiorati resti di mura di cinta, acquedotti, pavimenti a mosaico, ruderi di edifici civili in opus reticulatum, templi, lapidi, armi e monete, queste conservate nell'annesso museo archeologico. Le lapidi sono state traslate nel corso dei secoli nei monumenti della nuova città di Castelvecchio, come la lapide dell'acquedotto situata nella facciata della chiesa di San Giovanni.
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