L'area archeologica sotterranea di Sant'Eulalia si estende per circa 900 metri quadrati nel cuore del quartiere storico della Marina, nato in età medievale sull'area orientale della città antica.
Con il cisternone situato sotto il sagrato della chiesa parrocchiale e gli importanti resti visibili nella vicina chiesa del Santo Sepolcro costituisce, per importanza ed estensione, uno dei maggiori esempi di area archeologica urbana aperta al pubblico in Sardegna.
Gli scavi e le ricerche, condotti quasi senza interruzione nell'arco di circa venti anni, stanno ricostruendo le fasi di vita del quartiere a ridosso del porto di Cagliari, permettendo di seguire le vicende urbanistiche dell'intera città, dall'età romana fino ai nostri giorni.
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