L'area archeologica di Santa Anastasia è situata presso l'omonima chiesa, nella parte alta di Sardara, ai piedi del costone che sale verso il colle di Pran'e Cuaddus, nel Campidano centrale. Il santuario nuragico ha come fulcro il tempio a pozzo e risulta inserito in un articolato insediamento a carattere civile e religioso ancora in fase di scavo. Esso comprende, a circa m 10 a S dal primo pozzo, un secondo pozzo sacro e parte di un grande recinto ad andamento curvilineo, al cui interno si individuano i resti di diverse capanne. Dentro la chiesa dedicata a S. Anastasia è invece presente un pozzo nuragico d'uso, inserito originariamente in una capanna del villaggio.
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