L'area archeologica di Compsa si trova in una vasta area sulla parte alta di una collina dell'Irpinia presso il fiume Ofanto, occupata fino al 23 novembre 1980 dalla cittadina di Conza della Campania rasa al suolo dal sisma. A seguito dei crolli e degli abbattimenti successivi eseguiti su tutto il borgo moderno, sono emersi il foro romano, l'anfiteatro, numerosi reperti di vario genere (epigrafi, sarcofagi, mosaici, ecc..) sistemati in un museo allestito in un edificio ristrutturato all'interno dell'area. In tutta l'area sono presenti strutture di varie epoche, come l'antica cattedrale, sede arcivescovile per molti secoli.
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