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Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.

Archivio Nazionale del Film di Famiglia

BOLOGNA / Archivio Storico Audiovisivo

L'archivio si occupa di collezionare immagini in movimento inedite, che mostrano, attraverso l'autorappresentazione, la famiglia, i suoi rituali e il mondo che la circonda, e tutte le produzioni private e domestiche, non destinate al pubblico.

Il periodo che il patrimonio dell'Archivio documenta e racconta va dai primi anni venti alla fine degli anni ottanta. I formati sono molteplici: il classico 35 millimetri, quello specifico del cinema amatoriale, di 17,5 millimetri, i formati diffusi negli anni venti, come il 16 millimetri Kodak, e il 9,5 millimetri Pathé Baby, cui si aggiungono l'8 millimetri lanciato da Kodak nel 1932 e il Super8, immesso sul mercato nel 1965. L'Archivio è gestito dall'Associazione Home Movies.

Una delle peculiarità che rende speciale il cinema di famiglia e lo distingue nettamente da quello industriale e artistico è che mostra, quasi sempre, bei momenti, cioè i momenti in cui la famiglia si appresta a rappresentare i suoi episodi più rilevanti: i figli, i battesimi, i matrimoni, viaggi di nozze, riti sociali ecc.

L'Archivio custodisce le pellicole del Fondo Togni, che documenta la storia del circo Darix Togni e della sua famiglia dagli anni '40 ai '70. Non tutti i film giungono all'archivio in buone condizioni. Alcune pellicole giacevano in condizioni disastrose in un groviglio di tanti metri di 8 mm., coperti di muffe, polvere e sporcizia, ritrovati dentro un carrozzone del circo. Dopo un lavoro di restauro, svolto con il fondamentale contributo del laboratorio di restauro cinematografico "La Camera Ottica" di Gorizia dell'Università di Udine, una selezione musicata di immagini recuperate è stata presentata al Torino Film Festival nel 2006.

Tra i vari fondi presenti nell'archivio, di rilevante importanza è l'archivio dei film del cineamatore bolognese Mauro Mingardi, in attività dagli anni sessanta agli ottanta.

Un altro fondo filmico e fotografico di grande importanza è la collezione medica del neuroscienziato Vincenzo Neri (1907-1960), pioniere del cinema scientifico italiano.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Biglietti

Gratuito

Servizi

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Via Sant'Isaia, 18
40123 Bologna
Tel: +39 051 3397243
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Aggiornamento Pagina: 06/09/2024