I documenti conservati nell’Archivio di Stato di Caserta abbracciano formalmente un arco di tempo che va dalla seconda metà del Quattrocento fino agli anni Settanta del secolo trascorso.
Occorre tuttavia ribadire che, dato il centralismo amministrativo dell’ancient regime, quasi tutta la documentazione significativa concernente l’amministrazione, le finanze, la giustizia nel Regno meridionale fino al secolo XVIII andrà ricercata presso l’Archivio di Stato di Napoli.
A Caserta, ciò che di importante possediamo per i secoli anteriori all’Ottocento è uno sterminato e prezioso fondo notarile che copre un arco di tempo di quattro secoli e mezzo; ma una raccolta organica di documenti amministrativi, finanziari e giudiziari relativa all’intera provincia si conserva solo per i secoli XIX e XX, quando gli Intendenti prima, per effetto delle riforme amministrative francesi, e più tardi i Prefetti, si insediarono in ciascun capoluogo di provincia con tutto un apparato burocratico come rappresentanti del potere centrale.
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