L’Archivio di Stato di Bologna conserva la documentazione prodotta dagli organi di governo della città dal medioevo fino alla caduta dell’antico regime (1796) e, per le epoche successive, quella degli uffici periferici dello Stato pontificio prima e dello Stato italiano poi, fin quasi ai giorni nostri. Insieme ad essa, si conservano numerosi altri archivi, pubblici, privati ed ecclesiastici, a partire dal X secolo.
La Sezione di Archivio di Stato di Imola conserva invece la documentazione prodotta da alcune magistrature pubbliche del territorio imolese, che costituisce un nucleo archivistico distinto. L’Archivio di Stato di Bologna è anche sede di una delle 17 Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica attive presso l’amministrazione archivistica italiana.
Il patrimonio documentario dell'Archivio di Stato di Bologna è costituito da oltre 5.000 fondi archivistici, per un totale di circa 250.000 pezzi, che testimoniano un millennio di storia della città e del suo territorio, dal X al XX secolo. Il materiale archivistico è consultabile presso la sala di studio dell'Archivio di Stato di Bologna, dove sono a disposizione degli utenti più di 400 inventari ed altri utili strumenti di corredo (elenchi, indici, repertori), elaborati nel corso di oltre 130 anni di attività dell'Istituto: strumenti che descrivono i diversi complessi documentari, fornendo le informazioni necessarie per conoscerli ed orientarsi al loro interno, e che ne rendono di fatto possibile la consultazione.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.