A differenza degli Archivi di Stato, l'Archivio Centrale dello Stato conserva la documentazione degli uffici centrali dell'amministrazione statale (ministeri, Consiglio di Stato, Corte dei Conti, ecc.), gli originali di leggi e decreti (tra cui quello della Costituzione italiana), verbali di alcune inchieste parlamentari, gli atti di governo, i decreti registrati presso la Corte dei conti, le carte del Ministero della Real Casa e della Presidenza del Consiglio dei ministri (1876 - 1976), i verbali del Consiglio stesso, la documentazione della Corte di cassazione e quella dei Tribunali militari e del Tribunale speciale per la difesa dello Stato.
Presso l'ACS è conservata un'importante raccolta di carteggi di personalità del mondo politico, militare, artistico e culturale, dal periodo risorgimentale ai giorni nostri. L'Istituto raccoglie, inoltre, la documentazione di numerosi enti pubblici soppressi e non, tra i quali: l'Opera Nazionale Combattenti (1920-1978), l'Ente EUR (1936-1945), l'IRI (1920-1960) e l'ENEL (1920-1960).
È custodito nell'ACS un importante patrimonio fotografico, sia in serie autonome che all'interno delle diverse serie archivistiche. Alcune importanti fonti documentarie sono conservate in microfilm (Commissione Alleata di Controllo e Governo Militare Alleato), in cd (gli Archivi dell'Internazionale Comunista) e in video cassette (la Collezione italiana delle interviste della USC Shoah Foundation Institute for Visual History and Education).
Nel fondo denominato "Archivi fascisti" sono conservate le carte della segreteria particolare di Benito Mussolini, del Partito nazionale fascista, della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, della Mostra della Rivoluzione Fascista, delle Brigate Nere, della Guardia nazionale repubblicana, quella indicata come "RSI-Miscellanea" e del Partito Fascista Repubblicano.
Del periodo della Resistenza italiana sono custoditi presso l'Istituto l'archivio del Comitato centrale di liberazione nazionale e di quello di Brescia. Inoltre sono conservati gli archivi di privati e famiglie (ad esempio quello di Gabriele D'Annunzio) e di partiti o movimenti politici, sindacati, associazioni e comitati.
Non versano nell'ACS e conservano quindi la documentazione presso un proprio archivio storico la Presidenza della Repubblica, la Presidenza del Consiglio, il Ministero degli Affari Esteri, le due camere del Parlamento italiano, la Corte Costituzionale e gli Stati Maggiori delle quattro Forze Armate.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.