Il patrimonio audiovisivo è costituito soprattutto da film documentari e film di non fiction, finiti e non finiti, prevalentemente di argomento storico, politico, sociale. I film riguardano il secolo XX, dagli inizi della storia del cinema ad oggi. Si riferiscono a tutti i paesi del mondo, anche se l’Italia ha una parte predominante. Le immagini documentano la storia del lavoro, del movimento operaio e sindacale, dei partiti della sinistra italiana, delle loro battaglie politiche e civili, delle mobilitazioni sociali e dei movimenti collettivi, delle lotte di liberazione nazionale in altri paesi, soprattutto dalla fine degli anni quaranta a oggi. Sono conservate anche fonti della prima metà del Novecento, tra cui una serie relativa ai classici sovietici di fiction e non fiction.
Il patrimonio è costituito da produzioni diverse, italiane ed estere (provenienti da: Africa, America Latina, Asia, Europa dell’Est,), da depositi di autori e privati (tra cui: F. Birri, L. Bizzarri, L. Castellina, G. Ferrara, M. Forleo, A. Miscuglio, P. Pietrangeli, R. Ragazzi, S. Svenstedt, G. Tartagni), da associazioni culturali e politiche (tra cui: Pci, Pdup, Acli, Fple, Arci, Immagini Mosse, Centro di cultura popolare, Servire il popolo, Ciriec), da sindacati (tra cui: Cgil, Fiom, FLM, Spi Cgil), da società di produzione (Reiac, Albedo cinematografica, AEP). Di grande importanza la raccolta speciale sulla guerra e la storia del Vietnam, forse la più consistente d’Europa, e la raccolta della documentazione sul G8 di Genova.
L’archivio fotografico conserva circa 500.000 immagini di argomento politico, storico-sociale, economico, di storia del costume e della cultura, di storia del cinema in particolare italiani. Le immagini coprono un arco temporale che va dall’inizio del Novecento a oggi, con maggiore consistenza per il periodo dal secondo dopoguerra agli anni ottanta del XX secolo.
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