La struttura originaria risale al secolo XVI, di appartenenza della prevostura di San Graziano, da cui il nome. Vari interventi si sono succeduti nei secoli, l’ultimo verso la fine degli anni Ottanta, da molti ritenuto troppo invasivo e irrispettoso dell’architettura di partenza. Oggi, comunque, questo piccolo chiostro a pianta rettangolare si fa apprezzare per il contrasto di quiete offerto a due passi da una delle vie più centrali della città. I gruppi di quattro colonne, salvo qualche locale danneggiamento, sono in buono stato di conservazione, come gli archi e le volte a crociera del portico.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.