Istituita nella seconda metà del Cinquecento, e una delle più antiche di Roma, la spezieria di Santa Maria della Scala era il luogo dove i romani si recavano per trovare rimedi alle proprie malattie anche se in origine l'uso era riservato, secondo la regola dell'ordine, ai soli frati carmelitani scalzi che la gestivano; aperta al pubblico alla fine del Seicento ha continuato ininterrottamente ha elaborare i prodotti galenici fino al 1954, quando i carmelitani scalzi, studiosi di chimica e ricercatori scientifici, abbandonarono la produzione dei loro preparati che realizzavano coltivando le spezie nei giardini del convento. Attualmente è stata riaperta al pubblico.