La fondazione dell’Abbazia di San Paolo d’Argon risale al 19 maggio del 1079, quando Giselberto, appartenente ad un ramo della famiglia dei conti di Bergamo, stipula l’atto di donazione a favore del convento di San Pietro a Cluny di un terreno attiguo al monte di Argon, affinché vi sia eretto un monastero dedicato agli Apostoli Paolo e Pietro. Il convento viene costruito in tempi brevi, tanto che le prime testimonianze della sua presenza sono del 1092.
La forma attuale, con 32 colonne e forma rettangolare, è stata stabilita al momento dell’edificazione, avvenuta durante l’abbaziato di Cassiodoro di Novara (1536-1540). L’abate Fulgenzio da Mantova, a capo del monastero dai 1599 al 1602, fa erigere sul lato Sud – Est del chiostro grande un nuovo refettorio, destinato a sostituire quello del chiostro minore, di cui non si conosce il progettista.
Tra il 1608 e il 1613 il cortile maggiore del convento viene completato con la costruzione della parte orientale: in essa si aprono tre grandi ambienti tra cui la Sala Capitolare. Negli anni successivi l’intervento più significativo si deve all’abate Barbisoni di Brescia, che tra il 1624 e il 1627 fa decorare la volta a sesto ribassato del refettorio nuovo al pittore veronese Giovanni Battista Lorenzetti.
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