La Chiesa di San Giacomo, con il monastero annesso, ospita oggi la sede del CEDRAV (Centro per la documentazione antropologica in Valnerina). La facciata, corrispondente alla parete sinistra della navata, è ornata di un portale archiacuto.
All`interno, sulla parete sinistra, Visitazione del 1573, tela di Camillo Angelucci da Mevale, appartenente ad una delle più importanti dinastie di pittori della Valnerina; notevoli le tele del sec. XVII raffiguranti i SS. Benedetto e Scolastica, i SS. Michele Arcangelo, Giacomo e Filippo Neri. Tre pareti conservano buona parte della decorazione a fresco del sec. XV, danneggiata e restaurata. Fra gli affreschi più degni di nota Annunciazione, Crocifissione fra Santi, e figure frammentarie nella parete superiore. Alcuni di essi, collocabili intorno della metà del sec. XV, sembrano affini ad affreschi della Chiesa di Santa Maria Assunta a Vallo di Nera, collegati all`ambiente del Maestro di Eggi. Sulla stessa parete, a destra della porta che immette in un piccolo ambiente adiacente, Cristo in gloria con Angeli recanti i simboli della passione e S. Michele Arcangelo e figure oranti del sec. XV. Nel piccolo ambiente a destra, affreschi della fine del sec. XIV: Storie della passione; S. Caterina e santa martire di buona qualità e tutti riferibili ad uno stesso autore.
Nel monastero, in un locale al piano inferiore, Giudizio Universale con Cristo giudice entro mandorla; Maria, Apostoli su dannati e il committente, affresco della prima metà del sec. XV.
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