Fruttuaria è un'abbazia fondata poco dopo l'anno mille, nel territorio di San Benigno Canavese, da Guglielmo da Volpiano, figura di primo piano della Riforma cluniacense.
Dell'antica chiesa romanica presente nell'abbazia rimane intatta solo la torre campanaria. Costruita sul lato nord della chiesa con conci di pietra accuratamente squadrati e tagliati, la torre ha sezione quadrata di circa 10 metri di lato con muri di 2,5 metri di spessore; s'innalza con i suoi sette piani raggiungendo i 33 metri di altezza. Gli archetti che formano le cornici marcapiano sono in laterizio; una lesena centrale percorre interamente ciascuna delle sue pareti, definendo specchiature nelle quali si aprono, salendo verso l'alto, monofore e bifore di diversa fattura che alleggeriscono l'imponenza della mole.
Gli elementi artisticamente più rilevanti emersi durante gli scavi sono i resti del raffinato pavimento musivo dell'area presbiteriale, realizzato con tessere calcaree bianche e nere (con inserimenti di tessere colorate in pasta vitrea) che disegnano motivi geometrico-vegetali e figure di animali fantastici. Si tratta di un'opera databile alla seconda metà dell'XI secolo.
La decorazione musiva constava di due ampi pannelli rettangolari, posti ai lati dell'altare, raffiguranti animali fantastici affrontati tra loro; di fronte all'altare si disponeva una fascia costituita da cerchi che s'intersecano, variamente adornati con motivi geometrico-vegetali e piccoli figure di uccelli; scendendo un gradino e andando verso la navata, trovava posto un'altra fascia formata da pannelli rettangolari con rombi che racchiudono ancora figure di volatili, mentre altri pannelli, che riprendono l'immagine del grifo e dell'albero della vita, delimitavano la fascia.
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