L'abbazia del Goleto è un complesso religioso, in parte ridotto in ruderi, situato a Sant'Angelo dei Lombardi: la sua costruzione risale al XII secolo e fu fondato da san Guglielmo da Vercelli.
Il complesso religioso del Goleto si divide in diverse zone che comprendono chiese, chiostri e torri. La torre Febronia, così chiamata dal nome dell'abbadessa che ne volle la costruzione nel 1152 per difendere il monastero, è in stile romanico e molti dei blocchi utilizzati per la sua costruzione, che tra l'altro presentano numerosi bassorilievi, provengono da un mausoleo di epoca romana dedicato a Paccio Marcello. La torre, a cui si accedeva tramite un ponte levatoio, è a due piani e sul piano superiore presenta alcune statue sempre in stile romanico.
La chiesa inferiore, conosciuta anche come cappella funeraria, risale al 1200: è divisa in due navate le quali sono separate da colonne monolitiche con bassi capitelli; dalle colonne inoltre partono degli archi che reggono la crociera e terminano in altre colonne fissate nelle pareti laterali. Tutta la struttura è in chiaro stile romanico pugliese, anche se comunque differisce molto dall'impianto originario: mancano infatti le zone absidali. Al suo interno si conserva un sarcofago in pietra rossa, mentre da un accesso laterale si raggiunge l'area dove un tempo sorgeva la basilica del Salvatore, andata completamente perduta.
La maggior parte delle decorazioni che rimangono visibili sono rappresentate da pietre scolpite come alcune figure di animali, risalenti al XII secolo e parzialmente rovinate, poste nei pressi dell'ingresso, il sarcofago che custodiva il corpo di san Guglielmo, due figure romane ed una scultura, posta sul campanile, risalente al periodo augusteo.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.