La sede della contrada si trova nell'antico fondaco del padre di Santa Caterina, trasformato in oratorio nella seconda metà del Quattrocento. All'interno si trova una scultura lignea raffigurante la Santa, opera di Neroccio di Bartolomeo (1474), e un ciclo affrescato di notevole interesse raffigurante Storie di Santa Caterina, eseguito da alcuni tra i più importanti artisti senesi del Cinque-Seicento: il Sodoma, Girolamo del Pacchia, Vincenzo Tamagni, Giacomo Pacchiarotti, Ventura Salimbeni, Sebastiano Folli. All'interno dei locali di rilevante interesse storico ed architettonico, il museo raccoglie palii, argenti, quadri, disegni ed oggettistica varia relativa alla vita di contrada ed al Palio.