Il museo ha sede negli stessi ambienti che hanno ospitato la "primaria compagnia", nata nel 1918 grazie a don Giovanni Russo e attiva fino al 1989, anno della scomparsa di Gesualdo Pepe, che fino all’ultimo sarà regista, impresario, allestitore e soggettista del piccolo stabile calatino. L'esposizione ripercorre il cammino storico dell'opera dei pupi siciliani attraverso una collezione di oltre 120 pupi del periodo 1918-1920, cartelloni d'epoca, armature, costumi, scenari, rappresentazioni e supporti audiovisivi.