La prima sala propone giocattoli e giochi che vanno dal 1880 al 1910; la seconda ci porta nel decennio 1920- 1930; la terza sala giocattoli dal 1940 al 1950; la quarta ci porta nei mitici anni ’60, dal 1960 al 1970; l’ultima ci catapulta nei meravigliosi anni ’80. Il museo, inoltre al suo interno dispone anche di un piccolo cinema. Si percepisce lo scorrere del tempo con i suoi cambiamenti, non solo nel mondo del giocattolo, ma anche negli usi e costumi che hanno caratterizzato un’epoca.
Tra un indovinello e un gioco di prestigio che Alessandro propone, si scoprono antichi modi di giocare. Un’esperienza magica per tutti i visitatori, siano essi bambini o adulti. Un viaggio per chi sogna ancora e continua a far vivere il bambino che è in lui. Una fucina di emozioni; per l’adulto il giocattolo si presenta come un veicolo di ricordi che lo porterà indietro in un mondo ormai passato; riscoprirà i giochi che lo hanno accompagnato sin dai primi vagiti, fino al primo album di figurine, passando per la prima bicicletta con annesse ginocchia sbucciate.