Si tratta di un tema interessante ed originale, nel museo, infatti, si ripercorrono gli scritti dei primi "turisti in Sicilia". Visitatori spinti dalla voglia di conoscere a fondo la Sicilia, di riscoprirne le origini oppure giovani aristocratici che compivano il "grand tour", il loro viaggio d'istruzione prima di entrare ufficialmente nell'alta società europea. In esposizione vi sono testi antichi, mappe geografiche più o meno approssimative ma sempre realizzate con grande maestria, descrizioni e disegni di luoghi. Ogni pannello è affiancato da fotografie moderne dei siti, spesso irriconoscibili se non addirittura scomparsi.
La parte del leone spetta ovviamente a Jean Houel, il grande artista che nel '700 esplorò meticolosamente la Sicilia ritraendone gli scorci più spettacolari. Una carrellata di luoghi ancora oggi celebri ma anche siti minori ancora esistenti ma sconosciuti ai più.