La villa di Sant’Imbenia, costruita tra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del I secolo d.C., con varie modifiche è stata utilizzata fino al IV secolo d.C. La continuità nell’insediamento è di per sé una caratteristica interessante, poiché denota la vitalità di quel territorio nell’arco di almeno quattro secoli. La villa constava di due piani, terme, un’area affacciata sul mare, con sale da pranzo, sale per il riposo, ambienti di servizio. Vi era quindi una vasta area destinata alla produzione. Molto probabilmente, vi erano anche vasche per l’allevamento a mare dei pesci, secondo un’abitudine molto diffusa ad esempio nelle ville marittime dell’area laziale e campana. La villa era particolarmente ricca: fu costruita con marmi provenienti da tutto il Mediterraneo, Asia Minore, Egitto, Grecia, Italia; gli stucchi sono di grande pregio, e il soffitto, in particolare, presenta una tecnica molto raffinata, con decorazioni ottagonali molto rare.
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