All’interno del Museo sono esposte queste diverse categorie e la loro sistemazione è studiata in modo perfetto: appena il visitatore entra dentro, si lascia abbagliare dalla moltitudine di pezzi presenti. Subito dopo, la sua attenzione è posta sul lato destro, nel quale sono posizionati gli strumenti tipici della Sardegna, tra i quali spicca quello che la simboleggia più di tutti: le launeddas.
Più di settecento tra strumenti e oggetti sonori compongono questo museo insolito e dettagliato. Un patrimonio che varia per funzione, estetica, particolarità, provenienza ed età. Infatti, in certi casi, sono presenti gli oggetti originari e i loro successori. Sitar, tablas, sarangi, balalaike, charango, gong, ranat-ek - modello di xilofono – sizilianu, scoccorredda de taba sono tra i più comuni e conosciuti.