Si trova a Bosa, nel corso Vittorio Emanuele II di fronte alla Casa Deriu, nei locali della ex Biblioteca comunale. Al suo interno si trovano le opere donate dal pittore Antonio Atza alla Città di Bosa.
L'esposizione, suddivisa in diverse sale, permette di conoscere il percorso dell'artista delle primissime esecuzioni realistiche, alla fase surrealista che lo ha consacrato tra i protagonisti del dopoguerra. La pinacoteca costituisce la più significativa esposizione delle opere di Atza con le famose "Sabbie" dipinte alla fine degli anni cinquanta, i "Blues" dei primi anni sessanta e le opere di chiara ispirazione futurista, come l'Autoritratto e i Venditori di brocche che assieme agli "Aquiloni" descrivono la portata culturale della sua innovazione artistica.