Il nuraghe San Marco si erge alla periferia est di Genuri, alle pendici del fianco sud-occidentale della Jara Manna, la giara più grande e celebre. Dall’altopiano, da sempre "fonte" di sostentamento e di risorse per i popoli che hanno abitato la Marmilla, proviene il basalto usato per la costruzione del monumento, mentre per i restauri avvenuti in fasi successive fu usata la marna. L’edificio ha una struttura complessa, composta da mastio e tre torri e circondata da un antemurale con altre cinque torri, tranne che sul lato nord, forse perché i costruttori ritennero sufficiente la "protezione" naturale dell’altopiano della Giara.
La torre sud-est, curiosamente, presenta un diametro inferiore alle altre due, mentre il rifascio murario a nord-est, che segue il profilo della torre centrale, è stato talvolta interpretato come parete di una quarta torre angolare. Nello spazio tra il mastio e le cortine di collegamento tra le torri si apre un cortile a forma di falce, al quale accederai tramite l’ingresso della struttura posto sul lato sud. Dal cortile, dotato anche di un pozzo, accederai al mastio e ai corridoi che conducono alle torri laterali. La camera del mastio mostra uno spazio articolato a croce, con due nicchie frontali e una terza opposta al vano scala. Nella torre nord-ovest noterai sei feritoie, due nicchie e l’assenza del corridoio d’ingresso, infatti, si apre direttamente sul cortile.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.