Il Museo è stato organizzato nella sua forma attuale dal professor Giuseppe Riviora, e comprende due sedi espositive: una all’interno della facoltà e una seconda, all’aperto, nella frazione di Ottavia, che si estende su una superficie di 1600 metri quadrati (Azienda Sperimentale Agraria). L’esposizione comprende trattori, aratri, trebbie e presse, strumenti metereologici e didattici, come bilance analitiche, microscopi, cereali, concimi. Tra gli strumenti più curiosi ricordiamo un eliofanografo, un apparecchio per misurare le ore di insolazione diretta; un drosometro, ossia uno strumento per misurare la quantità di rugiada caduta durante la notte; e diversi svecciatoi, che servivano per separare il cereale dalle erbe infestanti in seguito alla raccolta.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.