Il Palazzo di Città, con una facciata dalle forme neoclassiche, venne realizzato tra il 1826 ed il 1829 su progetto dell’architetto piemontese Giuseppe Cominotti. Oggi le sale del Palazzo di Città, sede del Museo della Città, offrono al visitatore un percorso espositivo museale diviso in due sezioni.
L’ala ovest, con ingresso dal corso Vittorio Emanuele II, offre un’immediata rappresentazione dei luoghi, della memoria e dell’identità cittadina. Sempre al piano terra, la sala “Forma e Immagine” offre la ricostruzione grafica del nucleo urbano all’interno della cinta muraria e una raccolta di immagini fotografiche risalenti all’Ottocento e al Novecento. Dalla sala, attraverso il foyer, si accede allo storico Teatro Civico. I piani superiori ospitano una saletta didattica che propone filmati storici della festa dei Candelieri e la sala dedicata ai Candelieri nella quale vengono proposti i suoni e le azioni sceniche della festa.
L’ala est del palazzo, con accesso dalla via Sebastiano Satta, ospita gli allestimenti sul tema dell’abbigliamento tradizionale nella vita quotidiana tra città e campagna e la sala dedicata alla religiosità cittadina, con particolare riferimento ai riti della Settimana Santa, e alle espressioni tipicamente popolari della festa come il Carnevale. I due aspetti della tradizione cittadina sono ben rappresentati nella sala dalle opere di Eugenio Tavolara (1901-1963): il corteo della “Processione dei Misteri” (1928) e la “Mascherata Sassarese“(1937).