Skip to main content

Ogni prima domenica del mese, i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali sono gratuiti.
Museo di Scultura Antica "G. Barracco"

Museo di Scultura Antica "G. Barracco"

Collezioni Egizie / Collezioni Etrusche / Scultura / ROMA

Il Museo Barracco è uno dei musei comunali di Roma, situato nel rione Parione, vicino a Campo de' Fiori. Raccoglie diverse opere di arte classica e del Vicino Oriente, donate al Comune dal barone Giovanni Barracco nel 1904.

Le prime due sale sono dedicate all'arte egizia, con diversi materiali provenienti da alcune aste parigine e diversi scavi effettuati direttamente in Egitto. Una rarità è la sfinge femminile attribuita alla regina Hatshepsut (XVIII dinastia) in granito nero, la cui iscrizione menziona il fratello Thutmose II di cui la regina fu reggente. L'opera è stata ritrovata nel sito romano dell'Iseo Campense del I secolo, nei pressi del Campo Marzio.

La sala Etrusca mostra alcune opere di fattura etrusca, fra cui una testa femminile, originariamente posta a decorazione di una tomba nei pressi di Bolsena e datata al II secolo a.C. Inoltre viene esposto anche un cippo funerario in pietra fetida con una splendida narrazione iconografica ai lati; il reperto proviene da Chianciano, molto probabilmente venne realizzato su commissione ed è stato attribuito ad un'epoca compresa fra il 500 ed il 460 a.C.

Per l'arte degli antichi Fenici sono esposte una protome di leone in alabastro, collocata all'esterno della sala, sul pianerottolo, proveniente da Sant'Antioco (Sardegna) e collocabile fra il IV ed il III secolo a.C. Poco più avanti si trova la parte superiore di un sarcofago antropoide, più esattamente il coperchio, datato alla fine del V secolo a.C. e originario di Sidone, una delle città principali della regione fenicia.

Fra le opere di età ellenistica è presente una testa maschile, riproduzione romana del II secolo, forse raffigurante Alessandro Magno. Di grande rilevanza è la rappresentazione di una cagna ferita replica in marmo pentelico di un originale bronzeo del copista Sopatro, il cui nome è indicato con tre lettere sulla base dell'opera; all'epoca di Plinio l'opera originale si trovava ancora presso il tempio di Giove Capitolino, a Roma.

Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.

Orario Apertura

Ott.- Mag.
da Mar. a Dom.
10.00-16.00

Giu. - Set.
da Mar. a Dom.
13.00-19.00

Biglietti

Gratuito

Servizi

  • Attività Didattica
  • Audioguida
  • Mostre

Condividi

Corso Vittorio Emanuele, 166/A
00186 Roma
Tel: +39 06 0608
4870
Aggiornamento Pagina: 11/12/2022