GaudeaMUS!, il Museum Goliardicum Patavinum ha sede all’interno di Palazzo del Bo e si affaccia sul Cortile Nuovo, nell’atrio antistante lo storico bar.
Il percorso espositivo di GaudeaMUS!, progettato e realizzato dalla Fondazione Otto Febbraio e finanziato dalla Fondazione Cariparo, si articola in 12 vetrine e tocca i principali aspetti storico culturali della goliardia, il tradizionale spirito che anima le comunità delle studentesse e degli studenti universitari. Obiettivo dell’esposizione, ad accesso gratuito, è quello di mostrare a visitatrici e visitatori, e tramandare alle future generazioni, i valori e le tradizioni secolari di cui la goliardia patavina è da sempre portatrice. GaudeaMUS! vuole spiegare il senso, l’origine e la storia di costumi, manifestazioni e tradizioni studentesche che, se agli occhi esterni possono apparire carnevaleschi, superficiali o grotteschi, hanno invece un significato profondo, che va compreso, riscoperto e tramandato come parte costitutiva del patrimonio culturale del nostro Ateneo e della città di Padova.
L’itinerario museale propone 350 tra vestimenti, feluche e documenti; oggetti che danno l’opportunità di assaporare l’interpretazione della Patavina Libertas, filo conduttore del Museo, e di comprendere come tale valore sia stato diversamente espresso nei secoli da studenti e studentesse.
Altro tema trattato nel Museo, è la musica goliardica. All’interno di GaudeaMUS! sono visibili i testi originali di canzoni che hanno fatto la storia della Goliardia del ‘900 nonché strumenti, storici indumenti e produzioni musicali della celeberrima banda musicale ed Ente Morale Polifonica Vitaliano Lenguazza. A tutto ciò si aggiungono il racconto di memorabili scherzi goliardici (corredati di foto e articoli di stampa), del processo di iniziazione goliardica, del battesimo della feluca, di sagaci manifesti ‘goliardico-politici’ e di molto altro. Una parte è dedicata al papiro di laurea, tradizione unica del nostro Ateneo, e alla sua storia con riproduzioni e originali dell’800 e del ‘900.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.