Lungo le pareti del museo vi sono alcune incisioni marmoree con i migliori brani che testimoniano la storia d'Italia. Il percorso vuole ricordare le tappe principali della storia nazionale: dalla riforma degli stati antecedenti il Risorgimento alla fine della prima guerra mondiale. Sulla scalinata d'accesso altre incisioni illustrano alcuni episodi significativi che hanno contribuito alla nascita del Risorgimento, dal seme gettato dalla Rivoluzione francese alle imprese napoleoniche. La prima sezione è dedicata alle figure principali del Risorgimento italiano: Camillo Benso, conte di Cavour, Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi. La sezione è affiancata da sezioni parallele che illustrano le varie fasi risorgimentali: dalla Restaurazione alla caduta di Napoleone Bonaparte, al 1848, alla Repubblica Romana del 1849, alla spedizione dei Mille, all'annessione di Roma all'Italia (1870).
Un percorso parallelo mostra i "temi storici": la Guardia civica, il brigantaggio, la satira politica, le tecniche di raffigurazione storica dell'Ottocento (dai disegni alla fotografia), i cimeli-reliquie, la bandiera italiana, le monete e le medaglie. Al centro è conservato l'affusto del cannone utilizzato nel 1921 per trasportare il feretro del Milite Ignoto. Tra i cimeli si ricorda anche il MAS con il quale Luigi Rizzo compì l'impresa che gli valse la medaglia d'oro: da Ancona raggiunse Premuda e riuscì ad affondare la corazzata austriaca Santo Stefano nel 1918.
Sulle pareti vi sono alcune tele inerenti alle imprese che hanno meritato la medaglia d'oro, dei disegni realizzati da Anselmo Bucci, Aldo Carpi, ed Italico Brass e dei cimeli della prima guerra mondiale. La mostra termina con alcune installazioni videografiche dell'Istituto Luce con immagini tratte dal film Gloria del 1934.
Il museo ospita un archivio storico, fondato nel 1935, che conserva una raccolta di stampe, fotografie e un milione di documenti e manoscritti.