Si tratta di una piccola basilica eretta sul Celio e posta sotto il moderno Ospedale militare. Fu costruita alla metà del II secolo, per volere di del margaritarius (commerciante di perle) Manio Publicio Ilario e destinata al collegio dei dendrofori, un collegio religioso collegato al culto della Magna Mater e di Attis, di cui Ilario era quinquennalis perpetuus.
Il complesso, rimaneggiato nel III secolo, fu abbandonato nel VI, forse in seguito al terremoto del 618. Era parzialmente interrata: dodici gradini profilati in marmo portavano ad un vestibolo con mosaici in bianco e nero, raffiguranti un occhio colpito da una lancia e un anello di uccelli e animali intorno; una soglia raffigurante l'impronta di due piedi, uno entrante l'altro uscente, portava ad una stanza con un bacino e la base di una statua dedicata ad Ilario.
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