La torre, di cui si è ipotizzata un'origine normanna ma le cui modifiche si sono protratte anche durante il periodo svevo e angioino, è alta circa 25 metri ed è a pianta quadrata su cinque livelli. La tipologia costruttiva è molto simile alle torri di Tertiveri e Montecorvino, costruite in età normanno-sveva. Vi si accedeva attraverso una scala in muratura a circa 7 metri dal suolo. Ogni piano è dotato di due finestre, di cui due ornate da bifore probabilmente del periodo angioino. Nel 1309 comunque la torre viene descritta come "scoperta, vecchia e abbandonata" forse a causa delle continue lotte tra gli ultimi eredi degli svevi e gli angioini. Dopo diverse opere di manutenzione la torre è stata riaperta al pubblico agli inizi degli anni 2000.
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