Nelle sale affrescate dell’ottocentesco palazzo Allegretti, è allestita la Pinacoteca Emilio Notte, una galleria d’arte moderna, dove si possono ammirare opere del pittore Emilio Notte, coautore del Manifesto futurista del 1912, che nel 1976 ne fece dono alla sua città natale. Veneto d’origine, nomade per ragioni professionali, Notte è radicato soprattutto nella cultura fiorentina degli anni futuristi ed in quella napoletana del secondo dopoguerra. La Pinacoteca fu aperta nel 1977 a Palazzo Allegretti la cui facciata, rifatta nel 1870 in pietra gentile di Ceglie, si presenta con due ampi portali sormontati dagli stemmi araldici delle famiglie Allegretti e Cenci. Un salone presenta un soffitto ligneo sul quale è applicata una enorme tela raffigurante un "Angelo del Giudizio", d’ignoto autore.