Il sito che si sviluppa in due zone, l’area monumentale e la collina del Serpente.
È del 2002 il rinvenimento di un ampio insediamento di epoca romana, area che presenta un corridoio, il cosiddetto dromos, che introduce a una tomba a camera in cui erano custoditi i resti di una donna romana appartenente a un elevato rango sociale.
La Collina del Serpente, abitata a partire dal Neolitico inferiore, divenne punto di riferimento per le comunità preromane e fu adibita a necropoli tra il VI e IV secolo a.C.
I lavori di scavo archeologico che hanno permesso di riportare in luce il santuario dauno del VI – V secolo a.C. e la Necropoli preromana sono cominciati nei primi anni ’60.
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