Il museo nasce con il duplice intento di diffondere la cultura ecologica e di promuovere la consapevolezza del nostro ruolo biologico come specie in grado di modificare, nel bene e nel male, gli equilibri, i beni e i servizi degli ecosistemi. Il museo è aperto a mostre virtuali naturalistiche e scientifiche, ma può ospitare esposizioni di fotografia, pittura, archeologia, in cui vengano descritte o raccontate storie su specie e interazioni ecologiche alla base del funzionamento degli ecosistemi Mediterranei. In altri termini, l’obiettivo delle mostre è associare strumenti di descrizione della natura, propri della scienza e della più avanzata ricerca in campo ambientale, a strumenti propri dell’arte e della storia dell’uomo.
E’ allestita una mostra su Lagune e sviluppo delle società nel Mediterraneo, che descrive il processo coevolutivo realizzatosi nel bacino del Mediterraneo tra l’uomo e questa particolare tipologia di ecosistemi acquatici. All’interno della mostra vengono presentati alcuni dei più importanti sistemi lagunari del Mediterraneo, dalla laguna di Venezia a quelle di Amwrakikos, dalle lagune di Roma al Mar Menor, dai Laghi Alimini alle lagune del delta del Po, dei quali vengono descritti alcuni aspetti fondamentali, quali l’uso sostenibile mantenuto per secoli dalle comunità locali, le bellezze naturalistiche, i fattori attuali di rischio che ne minacciano la salute, le iniziative di protezione e recupero.