Il museo è un piccolo grande scrigno che custodisce il racconto della storia del venerabile Castrillo, intrecciata con quella della città di Foggia durante gli anni della seconda guerra mondiale, attraverso scritti autografi e oggetti a lui appartenuti.
Nel 1936 il Venerabile fu nominato parroco della parrocchia Gesù e Maria a Foggia, ministero che esercitò per ben dieci anni. Egli fu il primo parroco religioso della diocesi di Foggia e della Provincia dei Frati Minori di Puglia e Molise. Riuscì ad infondere uno stile tutto particolare alla pastorale parrocchiale.