La Torre Ferranda (Sec. X - XI) poggia su un affioramento roccioso ed ha un'altezza propria di 32 metri. La porta d'ingresso è posta a 8 metri di altezza e le finestre si aprono sul fronte principale verso la pianura. Al piano terra, a diretto contatto con la roccia, si trova una cisterna intonacata per contenere l'acqua piovana, che veniva incanalata dalla sommità.
La struttura interna di accesso ai piani superiori era realizzata in legno secondo una sequenza di scale e soppalchi, delle cui travi rimangono le sedi nelle pareti. Alla camera sommitale, voltata a botte, e all'ultimo livello esterno si arriva tramite scale ricavate entro la muratura. Gli originari merli di coronamento sono stati successivamente collegati da una serie di voltini ad arco per consentire lippoggio di una copertura non più esistente. A fianco della torre stanno i resti di un edificio fortificato, ricostruito in più riprese, la cui tessitura muraria reca tracce di una merlatura. Il bastione che circonda il complesso è costituito da mura anch'esse rimaneggiate nel tempo.
L'ingresso era situato ad est, collegato al ricetto dei Valperga posto ai piedi del rilievo verso la pianura; l'accesso attuale, sul fianco opposto, è contestuale alla realizzazione, a fine Ottocento, della chiesa di San Costanzo e della canonica.
Si consiglia di verificare la corrispondenza degli orari di apertura contattando direttamente la struttura.