La casa natale di Galileo Ferraris e di suo fratello Adamo, oggi museo, è unita al palazzo comunale di Livorno Ferraris. La palazzina venne donata al comune in occasione della nuova denominazione del paese in Livorno Ferraris nel 1925.
Nel 1997, al 150° anniversario della nascita di Galileo Ferraris, fu inaugurata la nuova sistemazione del Palazzo. Nella sezione dedicata alle biografie di Galileo e Adamo Ferraris, il nuovo allestimento si propone di rispettare l’idea commemorativa originaria, volta alla rievocazione storica e affettiva. A tale scopo, sono stati riutilizzati tutti gli arredi del 1931, con adattamenti funzionali. Le spiegazioni fornite dai pannelli tendono a sottolineare il rapporto degli oggetti conservati con l’ambiente scientifico e artistico torinese in cui furono prodotti.
Galileo Ferraris nacque a Livorno Piemonte nel 1847 (poi ribattezzato Livorno Ferraris in suo onore nel 1925), Ferraris insegnò a Torino alla scuola di ingegneria e alla scuola di guerra. Nel 1888 fondò la scuola superiore elettronica, oggi Istituto di elettronica nazionale, che porta il suo nome. Nel 1885 il colpo di genio che lo rese famoso: scoprì il campo magnetico rotante. Nel 1893 venne invitato da Edison al congresso di Chicago che radunava i maggiori elettrotecnici del mondo. Morì a Torino nel 1897.